martedì 14 aprile 2009

Rubrica Cultura e Viaggi

Settimana della Cultura 18-26 APRILE 2009 DALL'IDEA ALLA REALIZZAZIONE

Percorsi dell'Arte nella Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, organizzato dal Comune e dalla Parrocchia di San Giovanni.

 

Il Comune di San Giovanni al Natisone si trova in un'area pianeggiante delimitata del fiume Natisone e dal corso dello Judrio, nel vasto comprensorio del Distretto industriale della Sedia tra Udine e Gorizia, ai piedi dei Colli orientali del Friuli Venezia Giulia.

Molte sono le testimonianze della cultura, dell'arte e della storia, numerosi gli edifici di pregio presenti sul territorio comunale che comprende anche le frazioni di Dolegnano, Medeuzza, Villanova dello Judrio. Si tratta di ville, palazzi, chiese oggi di proprietà comunale .

 

Villa de Brandis

Lungo la via principale del Capoluogo, protetta da un muro di cinta con bei cancelli in ferro battuto, si trova Villa de Brandis, donata con lascito testamentario al Comune di San Giovanni al Natisone nel 1984 dalla Contessa Caterina de Brandis, ultima discendente del nobile casato.

La Villa, la cui costruzione avviata nel 1718 si concluse già nel 1724 – con l'aggiunta dell'ala ora adibita a sede della Biblioteca Civica risalente alla fine dell'800 – conserva al suo interno gli affreschi a grottesche che decorano il vano scala attribuiti a Francesco Chiarottini (1748-1796), nonché quelli di Antonio Picco (1828-1897) raffiguranti scene di paesaggio entro cornici dipeinte a trompe l'oeil (ricompresi nella sezione dell'edificio adibita a sede della Biblioteca).

Villa de Brandis custodisce anche importanti collezioni artistiche quali la Quadreria (con dipinti realizzati fra il XIV e il XX secolo), un cospicuo numero di arredi lignei originali, interessanti suppellettili (XVI-XIX sec.), la biblioteca di famiglia (circa settemila volumi editi tra il 1501 e il 1980), l'interessantissimo archivio fotografico che annovera quasi seimila immagini realizzate fra il 1867 e il 1980, nonché le carte dell'archivio gentilizio, originariamente presenti in Villa e attualmente collocate presso la Biblioteca.

La Villa è inoltre completata da uno splendido arredo verde che il Conte Niccolò de Brandis, grazie alla sua sensibilità naturalistica, fece sistemare tra il 1885 e il 1895 dall'architetto milanese Giuseppe Rho, e che i recenti interventi di sistemazione del Parco hanno contribuito a preservare e conservare.

 

Chiesa di San Giovanni Battista

La nuova chiesa venne edificata a partire dal 1832, dopo la demolizione dell'antico edificio ecclesiastico che faceva corpo unico con il campanile, ed è dedicata a San Giovanni Battista. L'esterno dell'edificio presenta un'elegante facciata in stile neoclassico, l'interno si compone di una navata principale a base rettangolare, due altari laterali e l'altare maggiore realizzati con marmi policromi e decorati con le statue di San Giovanni Battista e San Gottardo.

Il soffitto del Presbiterio e l'Abside sono decorati da un ciclo di affreschi eseguiti dall'artista gemonese Giuseppe Barazzutti. Sulla parete La Crocifissione, mentre sul soffitto si distinguono gli Evangelisti e varie simbologie cristiane.

La luce che filtra della vetrate colorate, realizzate nel 1982 da Arrigo Poz, aumenta la suggestione.

 

Elena Zuzzi
 

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