martedì 30 giugno 2009

Rubrica Cultura e Viaggi

Per voi il programma completo delle serate in Villa del mese di luglio:

 

3 luglio GALILEO E GIOCHI E GIOCATTOLI SULL'ARIA esperimenti, paracaduti speciali, giochi con l'aria: ovvero divertirsi con la scienza e scoprire un grande scienziato! Laboratorio di Editoriale Scienza per ragazzi da 6 a 11 anni – Prenotazione obbligatoria

 

6 luglio THE MILLIONAIRE di Danny Boyle (G.B. – U.S.A. – 120') con Mia Drake, Imran Hasnee e Anil Kapoor

 

8 luglio DUO PIANISTICO il Festival "Nei Suoni dei Luoghi" fa tappa nelle sale di Villa de Brandis, con il dio pianistico Radivio – Dalla Porta che presenta il suggestivo programma "Tango & Astor Piazzolla"

 

10 luglio (ore 18.00) COME KASPER DIVENTO' RE il festival "Burattini senza confini" presenta il teatro itinerante Fabularia & Peregrini di Ivan Kelu, in un delizioso spettacolo di burattini per tutte le età

 

13 luglio GRAN TORINO di Clint Eastwood (U.S.A. – 116') con Clin Eastwood, Christopher Carley, Bee Vang, Ahney Her e Brian Haley

 

14 luglio ALLAN TAYLOR & TOM McCONVILLE il Festival "Folkest" presenta "Le grandi voci d'Inghilterra", concerto con 2 delle migliori e storiche voci del folk inglese

 

17 luglio (ore 16.30) DARWIN E L'EVOLUZIONE A TRACCE! Darwin, i dinosauri, il museo della Frutta, la paleontologia, le Galapagos, l'evoluzione e l'estinzione… un viaggio entusiasmante! Laboratorio di Editoriale Scienza per ragazzi da 6 a 11 anni – Prenotazione obbligatoria

 

19 luglio (ore 17.00) MAGICI VOLI IN MONGOLFIERA una vera mongolfiera nel parco di Villa de Brandis, per salire, salire, salire e guardare San Giovanni da molto in alto! Si potrà assistere anche alle scenografiche operazioni di gonfiaggio e sgonfiaggio del pallone aerostatico. Voli vincolati a cura di Italiana Aeronavi – Prenotazione Obbligatoria

 

20 luglio IO E MARLEY di David Frankel (U.S.A. – 120') con Jennifer Aniston, Owen Wilson, Alan Arkin, Kathleen Turner e Haley Bennett

 

22 luglio BEATO TRA LE GONNE esilarante e pirotecnica commedia in friulano, scritta e diretta da Mauro Fontanini e messa in scena dai Trigeminus

 

24 luglio IL TRENO DELLE STORIE un vero viaggio in treno, a bordo di un vagone pieno di bimbi e genitori, dove si ascoltano bellissime storie e musica. Giunti alla meta, il viaggio continua attraverso nuove narrazioni e visite… poi merenda e… via, si riparte! A cura di 0432 Theatre Numerique, per ragazzi da 4 a 10 anni – Prenotazione obbligatoria

 

27 luglio FORST/NIXON – IL DUELLO di Ron Howard (U.S.A. – G.B. – Francia – 122') con Sam Rockwell, Kevin Bacon, Michael Sheen, Rebecca Hall e Frank Langella

 

29 luglio ANORMADILEGGE IN CONCERTO concerto della Tribute Band aNOrMADIlegge con tutto l'amato repertorio dello storico gruppo musicale italiano dei Nomadi

               

31 luglio (ore 16.30) EINSTEIN E I VIAGGI NELLO SPAZIO insolito e spaziale laboratorio di astronomia per conoscere "l'Era Spaziale"! Laboratorio di Editoriale Scienza per ragazzi da 6 a 11 anni - Prenotazione obbligatoria

 

Elena Zuzzi

martedì 9 giugno 2009

Rubrica Cultura e Viaggi

ESTATE IN VILLA

 

…Ed anche quest'anno San Giovanni al Natisone si colora per un'estate all'insegna della cultura.

Il 22 giugno si apre la stagione degli spettacoli che vedrà alternarsi, nella splendida cornice della Villa de Brandis, cinema, spettacoli per ragazzi, musica e teatro.

 

Ecco per voi l'elenco completo delle serate di giugno:

 

22 giugno KUNG FU PANDA di Mark Osborne e John Stevenson (U.S.A. – 95') con le voci di Fabio Volo, Eros Pagni e Francesca             Fiorentini

 

26 giugno STORIE E STELLE ALL'IMPROVVISO nel Parco di Villa de Brandis, una caccia alle storie ed ai racconti da ascoltare nel buio

e alle stelle da osservare con il telescopio! A cura di Damatrà e A.F.A.M. di Remanzacco, per ragazzi da 4 a 10 anni

 

 29 giugno UN MATRIMONIO ALL'INGLESE di Stephan Elliot (G.B. – 95') con Jessica Biel , Colin Firth, Kristin Scott Thomas e Ben Barnes

 

Alla prossima settimana

Elena Zuzzi


martedì 19 maggio 2009

Rubrica Cultura e Viaggi

QUADRI DI UN'ESPOSIZIONE (seconda parte)

 

…E come promesso questa settimana per voi la sequenza dei brani:

 

Promenade (Allegro giusto, nel modo "russico", senza allegrezza, ma poco sostenuto)
Qui il motivo principale delle "passeggiate", filo conduttore e autentica sigla dell'intero brano. Si alternano battute in 5/4 e 6/4.

 

1. Gnomus (Sempre vivo)
Il primo quadro rappresenta un nano malvagio che si aggira nella foresta.

 

(Promenade) (Moderato comodo [sic] assai e con delicatezza)
Il rapido cambio di atmosfera e la morbidezza dei timbri fanno già presagire il clima del pezzo successivo.

 

2. Il vecchio castello (Andantino molto cantabile e con dolore) (titolo italiano nell'originale)
La scena si svolge in Italia dove un
trovatore intona la sua struggente canzone d'amore davanti alle mura di un castello medievale in un paesaggio soffuso di tristezza.

 

(Promenade) (Moderato non tanto, pesantemente [sic])
Anche questa 'passeggiata segna uno stacco netto col quadro precedente. Le indicazioni agogiche (moderato, pesante) paiono voler esprimere l'umore ancora pensieroso del visitatore.

 

3. Tuileries (Allegretto non troppo, capriccioso)
Alcuni bambini giocano felici nei giardini del parco
parigino le Tuileries sotto lo sguardo attento delle governanti che chiaccherano tra di loro.
Per rappresentare i litigi dei bambini, Musorgskij sceglie un motivo basato sul tipico intervallo delle canzoncine infantili, iterato e innervato di rapidissimi scatti di sedicesimi.

 

4. Bydło (Sempre moderato, pesante)
Un bydło, caratteristico carro dei contadini polacchi, dalle ruote altissime e pesantissimo, è trainato nel fango faticosamente e lentamente da buoi. Il brano va in crescendo fino all'assordante passaggio del carro davanti all'ascoltatore-spettatore. Progressivamente, poi, il carro si perde in lontananza.

 

(Promenade) (Tranquillo)
L'atmosfera è trasognata, carica d'attesa.

 

5. Balletto dei pulcini nei loro gusci (Scherzino: Vivo, leggiero)
Ballerini travestiti da pulcini che escono dall'uovo.

 

6. Samuel Goldenberg e Schmuÿle (Andante. Grave-energico)
Due ebrei polacchi si incontrano: Goldenberg è ricco, grosso, grasso e tronfio del suo benessere; l'altro, Schmuyle, piccolo, magro, insistente e piagnucoloso.

Schmuyle ha la voce petulante, che, con sordina ma fortissimo, dispiega l'insistito e piagnucoloso motivo della richiesta di denaro. L'irruzione del motivo di Goldenberg, che si sovrappone a quello di Schmuyle, segnala lo sdegnoso rifiuto di questi, che non si lascia commuovere dalle implorazioni del povero. Infine, dopo la brusca interruzione del battibecco, un'ultima idea dolente pare raffigurare - nell'accento che la conclude - il singhiozzo di Schmuyle.

 

Promenade (Allegro giusto, nel modo russico, poco sostenuto)
Questo pezzo, che riprende espandendola la prima Promenade e che con il suo carattere di ricapitolazione divide la suite in due parti, venne omesso da Ravel nella sua orchestrazione dell'opera.

 

7. Limoges. Il mercato (La grande notizia) (Allegretto vivo, sempre scherzando)
Chiacchiere tra contadine nella piazza del mercato di
Limoges, che degenerano in una lite rumorosa. Nell'autografo di Musorgskij il pezzo era preceduto da un preambolo scritto in cui si spiegavano i motivi della lite.

 

8. Catacombae (Sepulcrum romanum) (Largo)
Hartmann al lume di una lanterna visita le
catacombe di Parigi.

 

8b. Cum mortuis in lingua mortua (Andante non troppo, con lamento) (è la seconda parte del numero precedente e una reminiscenza delle Promenade)
Il visitatore, quadro dopo quadro, ha perso il contatto con la realtà e vive ormai in uno stato emotivamente alterato.
L'autografo del compositore spiega: "Lo spirito creatore del defunto Hartmann mi conduce verso i teschi e li invoca; questi si illuminano dolcemente all'interno".

 

9. La capanna sulle zampe di gallina (Baba Yaga) (Allegro con brio, feroce - Andante mosso)
Il quadro illustra l'incedere della strega Baba Yaga, essere grottesco raffigurato da un
orologio a cucù sorretto da zampe di gallina e la musica esprime la paura del compositore nel visitarne l'orribile antro.

 

10. La grande porta di Kiev (Allegro alla breve. Maestoso: Con grandezza)
Hartmann, nella sua veste di architetto, aveva progettato una maestosa porta per
Kiev nello stile del rinascimento russo. Il ritmo è solenne e il tema si ripete molte volte.

 

Alla prossima settimana

Elena Zuzzi


martedì 12 maggio 2009

Rubrica Cultura e Viaggi

QUADRI DI UN'ESPOSIZIONE (prima parte)

 

…Nel 1874 fu allestita a Mosca una mostra dedicata ai lavori del pittore e architetto russo Victor Alexandrovich Hartmann, morto improvvisamente l'anno precedente a soli 39 anni.
Hartmann e Musorgskij erano legati da un profondo sentimento di amicizia, poiché entrambi appartenevano a quel gruppo di intellettuali
russi che aspiravano ad un'arte legata alle radici culturali della loro terra, al suo folklore e alle sue tradizioni, rifiutando le influenze straniere.
Durante la visita alla mostra, Musorgskij rimase affascinato dalla forza che i quadri promanavano, e decise di provare ad esprimere in musica le sensazioni che aveva provato, componendo una
suite per pianoforte che intitolò Quadri di un'esposizione.

L'opera presenta caratteri fortemente sperimentali. In particolare, il pianismo di tipo percussivo taglia completamente i ponti con la tradizione romantica, aprendo le porte al Novecento. Non meno moderno si presenta il linguaggio armonico, grazie all'uso massiccio di pedali e accordi dissonanti.

Tuttavia, lo stesso Musorgskij si rendeva conto del potere seduttivo che la sua opera avrebbe avuto sui grandi orchestratori contemporanei, primo fra tutti Nikolaj Rimskij-Korsakov, che non indugiò nel trascrivere per orchestra i Quadri nonostante l'anatema lanciatogli dall'Autore: «Che ti si secchi l'inchiostro nella penna!»
Anatema che, in qualche modo, ebbe il suo effetto considerando che non esiste alcuna registrazione in commercio di quella trascrizione.

Ben altra fortuna, che ha contribuito a rendere popolare l'opera, ha avuto la versione per orchestra di Maurice Ravel, frutto di un accuratissimo lavoro di orchestrazione, eseguita in prima assoluta nel 1929.

La suite è composta da quattordici brani, dieci ispirati ai quadri e cinque promenades (passeggiate), che rappresentano il movimento dell'osservatore da una tela all'altra. Le promenades (non tutte intitolate così nell'originale, ma chiaramente riconoscibili) presentano sempre lo stesso tema, con variazioni più o meno sensibili, quasi a far risaltare i diversi stati d'animo che pervadono il compositore per il quadro appena visto. La ripetizione del tema funge inoltre di elemento di coesione in una composizione altrimenti episodica, basata sui forti contrasti tra un soggetto e l'altro.

Nel 1928 Vasilij Kandinskij mise in scena, al Friedrich Theater di Dessau, una versione teatrale di Quadri di un'esposizione di Musorgskij, unica realizzazione scenica portata a termine dall'artista russo, importante antecedente di opera d'arte multimediale.

 

Alla prossima settimana con la seconda parte.

 

Elena Zuzzi